RIPRESE A PIENO RITMO LE VISITE D’ISTRUZIONE: UN ALTRO PASSO VERSO LA “NORMALITÀ”

Dopo due anni di stop a causa del Covid sono riprese le tanto desiderate “gite” per gli studenti dell’Istituto Armaforte, attività di ampliamento dell’offerta formativa da sempre destinate a rimanere tra i ricordi indelebili di ogni studente.

Le visite, svolte nel periodo compreso tra aprile giugno, hanno coinvolto tutti gli studenti dell’Istituto, persino i piccoli alunni della scuola dell’infanzia, evidenziando la grande voglia di ritorno alla “normalità”.

Tante e varie le mete delle visite, sebbene la più gettonata sia stata Palermo con il suo grande patrimonio storico-artistico e culturale: una fattoria didattica, l’Appaloosa Ranch,  per i “piccoli” dell’infanzia e delle prime classi della scuola primaria per una giornata all’aria aperta all’insegna di  attività coinvolgenti quali la mungitura della mucca, la strigliatura del cavallo, la piantumazione del basilico; escursioni naturalistiche alla scoperta delle sorgenti del Fiumelato di Meccini e dell’Oreto per tutte le classi impegnate in progetti di educazione ambientale, ma soprattutto le seconde; la Palermo arabo-normanno con il Palazzo reale, la Cappella Palatina, San Giovanni degli Eremiti, la Cattedrale, i Quattro Canti e piazza Pretoria, itinerario seguito da un gran numero di studenti della scuola secondaria e dalle classi quarte e quinte , insieme alla visita  alla casa-museo Palazzo Mirto che grande stupore ha destato con suoi preziosi arredi cinque-seicenteschi e i suoi  decori con pitture e broccati e alla Basilica di origine medievale di San Francesco d’Assisi.

E ancora  i teatri e i musei, mete preferite dagli alunni delle classi terze e quarte:  il teatro Libero, che  ha offerto lo spettacolo “Un bullo per amico” sulla delicata ed attuale tematica del bullismo tra ragazzi; il teatro Massimo  dove gli alunni, nella sala grande, direttamente dai palchi, hanno seguito con grande meraviglia lo spettacolo “Dolce Cenerentola”;  il museo di geologia e paleontologia Gemmellaro con il suo immenso patrimonio di reperti fossili, tra cui gli eccezionali esemplari di elefanti nani preistorici,  ed i  laboratori che hanno  consentito agli studenti di scoprire come si forma un fossile e di vestire i panni dell’antropologo; il museo archeologico nazionale Salinas per i reperti di epoca greco-romana e quelli provenienti dai siti archeologici del territorio; il museo delle marionette P. Noto dove gli alunni hanno avuto la possibilità di conoscere marionette provenienti da ogni parte del mondo, di assistere ad uno spettacolo di pupi siciliani e partecipare ad un laboratorio sulla costruzione del pupo.

Si ricordano, infine, visite naturalistiche alla Casa delle Farfalle, all’Orto Botanico, alla villa Giulia, al Parco d’Orleans, al lago di Piana degli Albanesi e per ultime, ma non per importanza, la partecipazione alla manifestazione “La Via dei librai” nell’ambito dei progetti lettura dell’Istituto e la visita “all’albero Falcone”, nell’ambito delle attività di cittadinanza attiva.

La referente

Ins.te Inglima

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